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Amici 12, il primo inedito di Moreno: Non mi cambieranno mai feat. Pico – TESTO e VIDEO

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-06-01

Il 14 maggio è uscito il primo album di Moreno Donadoni, Stecca. Un album che, dopo la sua uscita ha avuto un successo incredibile, tanto da aggiudicarsi il primo posto in classifica sia su iTunes che nella classifica FIMI, superando sia colleghi del calibro di Fedez, Salmo e altre novità dello stesso genere e perfino …

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Il 14 maggio è uscito il primo album di Moreno Donadoni, Stecca. Un album che, dopo la sua uscita ha avuto un successo incredibile, tanto da aggiudicarsi il primo posto in classifica sia su iTunes che nella classifica FIMI, superando sia colleghi del calibro di Fedez, Salmo e altre novità dello stesso genere e perfino il suo ex direttore artistico (in quanto in finale ritroviamo tutti contro tutti) Emma Marrone, in classifica con Schiena, il suo quarto album. Il primo inedito che Moreno ha presentato s’intitola Non mi cambieranno mai, pezzo presente anche nella Compilation di Amici 2013.

Per quanto riguarda il brano, il ritornello è stato affidato a Pier Enrico Ruggeri detto Pico, il figlio del cantante Enrico Ruggeri. La canzone è diventata subito un tormentone, come del resto tutti i pezzi inediti che ha presentato il rapper genovese che, con il suo carisma è riuscito non solo a conquistare grande parte del pubblico da casa, ma è riuscito ad entrare nel cuore di allievi e professori, con il suo carattere estroverso e la sua enorme energia.

Moreno è la classica persona che non sbaglia mai un colpo, dote da pochi eletti. Maria De Filippi fin dal principio si è “innamorata” artisticamente di lui, in quanto, basta dargli una parola che lui ci compone in un attimo un freestyle. Questa sera lotta per il primo posto della dodicesima edizione Amici, nel frattempo, per rinfrescarvi la memoria vi lasciamo a seguire video e testo di Non mi cambieranno mai.

CLICCA QUI per il VIDEO oppure leggi il TESTO.

MorenoNon mi cambieranno mai

Non sono cambiato no, non mi cambieranno
immagina per me quanto è stato duro quest’anno
dicono che sbaglio quando piango
la verità è che per criticarmi ci vuole altro
anche a calcio, non sono stato mai il più
ho pensato se non ci arrivo, basta che salto
sono come il caldo su una lastra di ghiaccio
sfaldo, sciolgo tutto quello che c’ho affianco
la mia passione mi mette sotto pressione
voi non lo vedete, voi che premete solo tasti in rete
ti lascio in rete come pesci muti
io canto navigando anche quando il mare è alto
e se un guadagno non ci sarà
farò stile libero in un bagno d’umiltà
so che loro non lo sanno e un dito punteranno
ma io resto uno smoking appena uscito dal fango.

Ho cantato certe storie che sembravano le mie
le sconfitte e le vittorie e le mie poesie
sempre a correre più forte
non sapendo dove vai
ma le maschere che indosso non mi cambieranno mai
e non mi cambieranno mai
e non mi cambieranno mai
e non mi cambieranno mai
e non mi cambieranno mai.

I miei testi hanno sfaccettature
colori e sfumature di figure che a volte non capisci neppure
adesso me la rido, convivo con le paure
sono schivo, non mi fido, adotto un peso e due misure
oltre al limite sulle pagine anche se
il foglio è così pieno che non c’è più posto per me
piuttosto perché non riesco a sistemarmi
sballottato da una parte all’altra senza fermarmi
con un messaggio ogni volta lascio qualcosa
vestiti, amici, un sacco di altro roba
sacrifici, edifici, cicatrici, una morosa
continuo sempre dritto anche se la strada è tortuosa
la cosa che mi fa stare più male
è non poter tornare nella mia città di mare
la mia città da amare
mi lascia una ferita con il sale
questo proprio non lo riesco a mascherare.

Ho cantato certe storie che sembravano le mie
le sconfitte e le vittorie e le mie poesie
sempre a correre più forte
non sapendo dove vai
ma le maschere che indosso non mi cambieranno mai
e non mi cambieranno mai
e non mi cambieranno mai
e non mi cambieranno mai
e non mi cambieranno mai.

E’ tempo di ringraziamenti
non mento coi sentimenti
al momento ci tengo a emozionare tutti i presenti
per me essere qui è come Tenco
un gesto estremo
ecco ciò che sento
parola di Moreno

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