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Amici 10, Mara Maionchi al serale da gennaio. Di Michele, Fontana, Parisini: chi rischia il posto l’anno prossimo?

di Massimo Galanto

Pubblicato il 2010-12-28

L’ufficialità è giunta prima delle festività: Mara Maionchi farà parte del cast del serale della decima edizione di Amici, in partenza a gennaio. Se per Francesco Facchinetti si tratta di un vero e proprio “tradimento”, paragonato a quello immaginario di un Javier Zanetti nelle fila del Milan (più verosimilmente, si potrebbe far riferimento all’allenatore Leonardo, …

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L’ufficialità è giunta prima delle festività: Mara Maionchi farà parte del cast del serale della decima edizione di Amici, in partenza a gennaio.

Se per Francesco Facchinetti si tratta di un vero e proprio “tradimento”, paragonato a quello immaginario di un Javier Zanetti nelle fila del Milan (più verosimilmente, si potrebbe far riferimento all’allenatore Leonardo, dopo una vita milanista, approdato all’Inter), la curiosità dei telespettatori sarà, invece, tanta, considerando anche la presenza contemporanea dell’effervescente Platinette.

Per l’ex giudice di X-Factor, ovviamente, è reale la possibilità di entrare a far parte del cast ufficiale sin da ottobre 2011, per l’undicesima edizione del talent show condotto da Maria De Filippi. Molto dipenderà dagli avvenimenti del serale, dal feeling che si instaurerà tra la Maionchi ed il resto del cast. Ma se la produttrice dovesse essere confermata anche per la prossima edizione, e quindi, assumere il ruolo di commissaria interna (o esterna), chi dovrà farle spazio?

I nomi, al momento, più papabili sono quelli delle due attuali professoresse di canto, Grazia Di Michele e Mariagrazia Fontana. La prima, presenza storica del talent, potrebbe subire il “trattamento Steve Lachance“, venendo di fatto sostituita per “anzianità”. La seconda, new entry di Amici 10, potrebbe, invece, seguire lo stesso percorso dello stravagante (e inadeguato) Charlie Rapino, il quale dopo solo un anno di collaborazione, ha dovuto abbandonare il talent show (nonostante la “sua” Emma sia risultata vincitrice). Per la Di Michele, inoltre, peserebbero i notevoli “insuccessi” collezionati da molte edizioni a questa parte, che portano il nome di Federico Angelucci, Roberta Bonanno, Mario Nunziante, Luca Napolitano (l’unico, tra questi, ad avere ancora possibilità sulla piazza nazionale) e soprattutto le dure (e, talvolta, esagerate) opposizioni ai vari Marco Carta e Valerio Scanu, subito dopo dominatori del Festival di Sanremo. Dall’altra parte, la prof. Fontana, mai polemica, non sembra essere entrata completamente nelle logiche del programma e perciò, finora, non ha lasciato alcun segno indelebile nella scuola della musica.

Dado Parisini, riservato e per niente loquace, anche complice l’uscita di scena della “sua” Gabriella, è stato di fatto relegato ai margini della commissione canto; tuttavia, la posizione di Parisini all’interno del talent show sembra essere ben radicata in virtù del suo, fin troppo importante (per le casse della Fascino), ruolo di produttore discografico. Non può ritenersi del tutto tranquillo nemmeno Luca Jurman, il quale, sebbene amato da una buona fetta di pubblico, a causa del non idilliaco rapporto con Luca Zanforlin, autore di Amici, potrebbe nuovamente essere costretto a lasciare il banco di vocal coach, come capitò, inaspettatamente, due anni fa (e se Jurman sostituito ad Amici dalla Maionchi sostituisse, a sua volta, la Maionchi ad X-Factor?). Rudi Zerbi appare, nostro malgrado, l’unica certezza da cui ripartire l’anno prossimo.

FantAmici o prospettive plausibili? Lo scopriremo solo vivendo.

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