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Amanda Knox ironizza sul caso Meredith Kercher, Gaia Zorzi interviene

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2021-07-24

Ci risiamo: Amanda Knox torna a parlare del caso Meredith Kercher che la vide coinvolta con tanto di accusa di omicidio dell’amica inglese uccisa a Perugia il primo novembre 2007, prima della sua assoluzione 8 anni dopo. L’americana ha ironizzato su quanto accaduto e ad intervenire è stata anche Gaia Zorzi, sorella di Tommaso, tra …

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Ci risiamo: Amanda Knox torna a parlare del caso Meredith Kercher che la vide coinvolta con tanto di accusa di omicidio dell’amica inglese uccisa a Perugia il primo novembre 2007, prima della sua assoluzione 8 anni dopo. L’americana ha ironizzato su quanto accaduto e ad intervenire è stata anche Gaia Zorzi, sorella di Tommaso, tra coloro che non hanno gradito affatto il tono scherzoso della Knox.

Amanda Knox ironizza sul caso Meredith Kercher: l’attacco di Gaia Zorzi

Amanda Knox ha replicato ad un tweet di chi chiedeva di raccontare una storia horror in cinque parole. L’americana ha commentato: “Indimenticabile studio all’estero in Italia”. Un riferimento al caso Kercher e che ha scatenato prontamente polemiche ed insulti nei riguardi della Knox.

Amanda ha quindi mostrato alcuni commenti ricevuti per poi sfogarsi sui social:

Il danno alla mia reputazione, che ancora mi porto dietro a causa di una condanna ingiusta, è incalcolabile, ma eccone un assaggio. Ho fatto una battuta su quella volta in cui sono stata orribilmente rinchiusa in una prigione per quattro anni per un omicidio con cui non avevo niente a che fare e ricevo queste risposte. Queste persone pensano o che io sia un’assassina o che io non abbia il diritto di ridere del mio trauma. Perché? A causa di oltre un decennio di copertura mediatica diffamatoria e a causa della misoginia. Queste persone mancano di compassione e immaginazione. Si rifiutano, infatti, di immaginare cosa ho passato: la mia compagna di stanza uccisa da Rudy Guede, un uomo di cui probabilmente non conoscono neanche il nome, essere giudicata colpevole del suo crimine e diffamata su scala globale per il resto della mia vita, nonostante la mia assoluzione definitiva e nonostante la mia condanna sia un esempio da manuale di come la giustizia possa sbagliare.

Dopo aver rivendicato il suo diritto ad esorcizzare anche con l’ironia quanto vissuto, non è mancata la replica di Gaia Zorzi che sotto al suo primo commento ha attaccato la Knox asserendo:

Ogni anno twitti una mer*a come questa, cercando di essere divertente (e non dimentichiamoci che hai pubblicato anche un libro, un podcast e un documentario). È triste vedere come il momento più alto della tua vita sia stato essere accusata di omicidio.

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