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Sant'Agostino

Alessandro Preziosi negli inediti panni di Sant’Agostino. La miniserie, in onda su RaiUno stasera e domani

Valeria Panzeri 31/01/2010

“Tardi ti ho amato, Bellezza così antica e tanto nuova, tardi ti ho amato. Sì, perché tu eri dentro di me ed io fuori: lì ti cercavo. Deforme, mi gettavo sulle belle sembianze delle tue creature. Eri con me, ma io non ero con te. Mi tenevano lontano da te le tue creature, inesistenti se […]

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“Tardi ti ho amato, Bellezza così antica e tanto nuova, tardi ti ho amato. Sì, perché tu eri dentro di me ed io fuori: lì ti cercavo. Deforme, mi gettavo sulle belle sembianze delle tue creature. Eri con me, ma io non ero con te. Mi tenevano lontano da te le tue creature, inesistenti se non esistessero in te. Mi chiamasti, e il tuo grido sfondò la mia sordità; balenasti, e il tuo splendore dissipò la mia cecità; diffondesti la tua fragranza, respirai ed ora anelo verso di te; ti gustai ed ora ho fame e sete di te; mi toccasti, e arsi dal desiderio della tua pace”.

Questo scriveva nelle “Confessioni” colui che fu, un santo, nonché uno fra i massimi pensatori e filosofi della storia dell’umanità: Sant’Agostino.

Decisamente ambizioso il progetto Christian Dugay che ha diretto una minifiction incentrata sulla vita di quest’uomo dotato di un intelletto decisamente fuori dal comune. Da peccatore dissoluto a Santo.

Toccherà ad Alessandro Preziosi calarsi nelle vesti di questo immenso pensatore. Verrà sostituito soltanto nelle scene in cui verrà trattata la senilità del Santo; all’attore partenopeo subentrerà Franco Nero.Attraverso un’intervista rilasciata a “La Stampa” il bello di Rivombrosa ha asserito di aver divorato il copione in una sola notte per accettare subitaneamente il ruolo propostogli. Sicuramente, oltre al desiderio di dare vita ad un personaggio tanto complesso ed affascinate, c’è anche molto timore al cospetto di una sfida così ardua. Preziosi ha candidamente ammesso di aver incontrato, mediante questa parte, il personaggio più difficile da interpretare nell’ambito della sua carriera attoriale.

Il personaggio più difficile della mia carriera: un peccatore che diventa santo, un uomo ambizioso, avido di potere, affascinato dalle donne e dal sesso che a trent’anni cambia vita.

Troppo forte è stato però il magnetico fascino che S. Agostino ha esercitato su Alessandro che ha ravvisato in questa figura un’estrema modernità, chiaramente sul versante spirituale ed intellettuale.

Un uomo che conosce il peccato e il pentimento, uno che vive nella continua ricerca della verità.

Inoltre la fiction è stata girata in inglese, particolare che ha innalzato ulteriormente il grado di difficoltà per gli interpreti; il cast, quantomeno per ciò che concerne i personaggi principali, è infatti quasi interamente composto da italiani (oltre al già citato Franco Nero, vedremo anche Monica Guerritore nei panni della madre del santo).

In attesa di constatare se il pubblico apprezzerà questo ambizioso prodotto si può comunque dire che un bel trionfo, regista, produttori, sceneggiatori, attori e tutti coloro che hanno prestato la propria opera nell’ambito di questa fiction, se lo sono già portati a casa. Sembrerebbe infatti che il Papa abbia visionato, in anteprima, questa fiction firmata mamma RAI.

Questa sera e domani, RaiUno trasmetterà la fiction “Sant’Agostino”.

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