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Alessandra Amoroso nella bufera: senza cinture di sicurezza nel video di Comunque andare, interviene l’Asaps

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2017-07-13

Alessandra Amoroso finisce nella bufera per il video del brano Comunque andare. Sono passati oltre quattro mesi dalla sua pubblicazione su YouTube, dove il video è stato visualizzato oltre 65 milioni di volte, ma solo nelle passate ore sembra che qualcuno si sia accorto di un particolare presente in realtà in quasi 4 minuti di …

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Alessandra Amoroso finisce nella bufera per il video del brano Comunque andare. Sono passati oltre quattro mesi dalla sua pubblicazione su YouTube, dove il video è stato visualizzato oltre 65 milioni di volte, ma solo nelle passate ore sembra che qualcuno si sia accorto di un particolare presente in realtà in quasi 4 minuti di girato. La brava cantante salentina, infatti, appare in auto ma senza cinture. E così non è mancato l’intervento dell’Asaps, Associazione amici sostenitori della Polizia Stradale, con tanto di tirata d’orecchie ufficiale.

Alessandra Amoroso senza cinture di sicurezza: è polemica

A notare Alessandra Amoroso senza cinture nel video di Comunque andare è stata l’associazione Asaps che, come riporta 105.net, è intervenuta con una nota ufficiale contribuendo a sollevare una polemica contro la cantante nata nel talent show Amici. Il comunica diffuso in queste ore parte da un numero, in realtà destinato a salire vertiginosamente con il passare delle ore.

“64.532.299: non è il numero telefonico di Alessandra Amoroso, ma quello delle visualizzazioni del suo video (al momento in cui scriviamo) con il quale la brava cantante ci delizia con il suo ‘Comunque andare’. Una bella canzone. Però cara Alessandra da lei non ci aspettavamo che nei 3 minuti e 42 secondi del suo video ci apparisse come conducente senza indossare le cinture di sicurezza”, si legge nella nota dell’associazione.

Un vero e proprio rimprovero in grande stile, che prosegue: “Inutile dirle che le cinture sono obbligatorie anche lì, davvero sa…?”. Ma a finire nel mirino dell’Asaps non ci sarebbe solo la cantante ma anche la produzione del video. “Chi ha curato la sceneggiatura del suo simpatico video ha commesso un grave errore comunicativo, capiamo le esigenze dello spettacolo ma non possiamo rinunciare alle esigenze comunicative della ‘sicurezza’ specie per tanti giovani suoi fan”. Come replicherà Alessandra? A seguire, intanto, ecco il video incriminato.

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