logo

Alberto Angela “litiga” con paparazzo: interviene polizia, ecco cosa è successo

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-02-20

Cosa è successo tra il paparazzo Mattia Brandi e Alberto Angela? In quel di Roma il primo si trovava con il suo valido strumento di lavoro tra le mani quando si è trovato di fronte al divulgatore scientifico più famoso della televisione. Camera a fuoco e qualche click per poterlo immortalare. Apriti cielo. Alberto Angela …

article-post

Cosa è successo tra il paparazzo Mattia Brandi e Alberto Angela? In quel di Roma il primo si trovava con il suo valido strumento di lavoro tra le mani quando si è trovato di fronte al divulgatore scientifico più famoso della televisione. Camera a fuoco e qualche click per poterlo immortalare. Apriti cielo.

Alberto Angela “litiga” con paparazzo: interviene la polizia

Alla vista del paparazzo, Alberto Angela si avvicina irritato e gli chiede di cancellare le foto. “Gli ho spiegato che non avevo fatto nulla di male, che lui è un personaggio pubblico, ci trovavamo in un luogo pubblico e la legge consente di scattare”, racconta Mattia tra le pagine di Oggi.

E Angela? “Continuava a chiedermi di cancellare, dicendo che il figlio è minorenne. Gli ho assicurato che sono un professionista da vent’anni, so bene che non si può pubblicare il volto di un minore e infatti l’avrei “pixelato”. Ma lui insisteva: “Che ne so io se poi queste foto finiscono sui social o nel deep web?”. Ero stupefatto, non mi è mai successo che un vip reagisse così…”.

Alberto Angela è molto attento alla privacy dei tre figli ed è rimasto scottato: un anno fa, una foto del suo bellissimo secondogenito Edoardo è stata usata per creare profili fake sui social, tanto che il conduttore ha sporto denuncia alla Polizia Postale. Così, di fronte al (legittimo) rifiuto del paparazzo di cancellare le foto, la Polizia è intervenuta anche stavolta, chiamata da Brandi d’accordo con il conduttore. “Dopo venti minuti di discussione mi è sembrata la cosa più sensata da fare”, spiega il fotografo.

La replica di Angela

Conclusione: gli agenti hanno preso le generalità di tutti e, dopo aver constatato che non era stato commesso alcun reato, se ne sono andati. Quanto ad Angela, ecco come commenta l’accaduto con Oggi:

Non mi nego mai ai fotografi, sono disponibilissimo anche per i selfie col pubblico, ma da padre di famiglia mi sentivo in dovere di tutelare i diritti di mio figlio minore. E comunque, il dialogo tra me e il fotografo si è svolto in un clima di assoluta cordialità.

Potrebbe interessarti anche