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A Vieni via con me, Roberto Benigni show: quando il monologo in Tv fa ancora riflettere

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2010-11-09

E mentre su Canale 5, ieri sera, andava in onda una nuova burrascosa puntata del reality Grande Fratello, vagando per il web, si è assistito ad un certo punto della serata ad un cambio di programma, soprattutto tra gli utenti del celebre social network, sempre attivi nel commentare in diretta i programmi televisivi (talent e …

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E mentre su Canale 5, ieri sera, andava in onda una nuova burrascosa puntata del reality Grande Fratello, vagando per il web, si è assistito ad un certo punto della serata ad un cambio di programma, soprattutto tra gli utenti del celebre social network, sempre attivi nel commentare in diretta i programmi televisivi (talent e reality in particolare). Telecomando alla mano, pronti a palleggiare da una rete ad un’altra, quando è arrivato l’atteso momento di Benigni, ospite atteso della prima puntata di Vieni via con me, non c’è stata trippa per gatti: il passaggio da Canale 5 a RaiTre è stato doveroso.

Benigni, ancora una volta ha permesso al telespettatore di sorridere amaramente, prima di lasciare spazio alla riflessione, quella che ci si attende come naturale conseguenza, da un programma in onda sulla tv di Stato (anche se dovrebbe essere un po’ il fine ultimo della tv in generale).

Un monologo monotematico, anticipato dalla chiara intenzione del celebre attore che l’intero mondo ci invidia, di voler parlare unicamente di politica, e così è stato. Alla sua maniera, chiaramente. Spazio allora al tanto discusso caso Ruby e al coinvolgimento del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, affrontato con la consueta ironia di Benigni. Alla frase di Berlusconi, “questa cosa è una vendetta della mafia”, Benigni ha commentato:

La mafia ha cambiato stile […] una volta ammazzava, ora ti mandano due diciottenni a letto in casa… è una cosa orrenda!

Il mattatore toscano ha sfoggiato poi una canzone, in cui ha elencato le proprietà di Berlusconi in perfetto stile blues, e, riprendendo il nome del programma che lo ha ospitato, si è passati alla canzone di Paolo Conte,  interpretata in modo supremo.

Standing ovation del pubblico in studio, il ringraziamento di Fazio, ed ovviamente il nostro, enorme e sentito.

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