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A Domenica Cinque ospite Sarah Nile con suo padre: geniale ma imbarazzante; George, sempre più alle strette, ammette qualcosina che aveva sempre negato

di Valeria Panzeri

Pubblicato il 2010-01-31

Oggi, a Domenica Cinque, scopriamo che il terzo nome di Sarah è Ballantine. Diciamo che l’originalità nella sua famiglia non manca. L’ultima esclusa asserisce inoltre che potrebbe essere chiamata anche Pasquale: in quanto è un maschiaccio. La D’Urso non perde questo assist per portare immediatamente l’argomento su Veronica ed il loro rapporto particolare. Alla fatidica …

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Oggi, a Domenica Cinque, scopriamo che il terzo nome di Sarah è Ballantine. Diciamo che l’originalità nella sua famiglia non manca. L’ultima esclusa asserisce inoltre che potrebbe essere chiamata anche Pasquale: in quanto è un maschiaccio.
La D’Urso non perde questo assist per portare immediatamente l’argomento su Veronica ed il loro rapporto particolare.
Alla fatidica domanda Sarah ripropone il discorso dell’amore senza scopo sessuale, non essendo il tipo di persona che avrebbe avuto problemi ad ammettere di essere lesbica se così fosse.

Inoltre la Nile può contare sull’appoggio dei suoi che non sono certo dei bigotti, soprattutto il padre, il signor Ivan, uomo affascinate ed ironico che, con il suo accento francese, conquista lo studio in quanto ospite. L’uomo ha avuto sette figli da quattro diverse donne; la cosa più agghiacciante è che quando la padrona di casa gli chiede se abbia un preferito (già la domanda non mi pare da premio Nobel) il pacato signore risponde che c’è, ovviamente, un preferito: il terzo maschio.
No, ma che caduta di stile!
Ora comincio a capire la confusione di Sarah…
Il signor Ivan trova le fotografie della figlia su Playboy meravigliose, a me, invece, è venuta la pelle d’oca quando ha dichiarato:

Mi spiace che sia mia figlia perché ci avrei fatto un pensierino.

Ma che diamine si ridono tutti? E’ incestuosamente vomitevole!

Dato che al trash non c’è mai fine ecco un bel servizio realizzato da Serena Garitta la quale (sulla scia di Sarah) cerca modelle in carne… Ecco, bisognerebbe capire che non è solo una questione di forme: bensì di proporzioni ed armonia.

Il signor Nile si salva alla grande in zona Cesarini quando dichiara che George è bello ma arrogante e fastidioso. Penso che anche buffonesco ci potesse stare considerando come il Leonard si presenta vestito mentre tenta, in un italiano sempre più approssimativo, di difendere l’onore di tutta la famiglia Gualtieri.

Viene velocemente zittito del signor Nile il quale sottolinea che mentre Carmela era in Spagna, il principe, ci provava con sua figlia. Ovviamente lui nega. Peccato fosse tutto registrato.

Meraviglioso il triplo carpiato che George fa fare alla frittata della settimana scorsa. Fino a pochi giorni fa la sua ex, Carla, era una donna di profonda intelligenza nonché meravigliosa madre; ora, invece, il principe sputa veleno al suo indirizzo peggio di un cobra.
Barbara D’Urso infierisce raccontando che la signora Giommi si è dichiarata vittima mediatica, nonostante ciò ha un manager che chiede migliaia di euro, a suo nome, per essere ospitata in svariate trasmissioni, compresa Domenica Cinque.
Insomma Dio li fa poi li accoppia: non c’è che dire. Il dramma è che poi li lascia liberi per le vie del mondo.

Intanto George Leonard (che si permette di dire ad Anca “parla italiano che non si capisce niente”; almeno lei ha la scusa di essere rumena, lui che giustificazione può adurre in merito ai suoi neologismi?) è risoluto nel chiudere definitivamente la questione “amanti” e prove.

In parte il principe ammette, a gran sorpresa, di essere uscito a cena con tutte le ragazze che lo accusavano di aver avuto una relazione con lui. Insomma, nuovo cambio di versione: ora le varie Anca, Lenka, Annalisa e via discorrendo, che lui fino a pochi giorni fa sosteneva, strafottente, di non conoscere neppure di striscio, in realtà erano in rapporti con lui, ma solo amichevoli.
Chiaramente il Leonard racconta di aver negato di conoscere suddette ragazze in quanto era un po’ confuso e frastornato; però, manco a dirlo, ciò non significa affatto che sia colpevole. E’ soltanto a causa della sua agenzia che si trovi sempre in mezzo alle modelle; effettivamente è uno sporco lavoro ma qualcuno lo dovrà pur fare!

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