Fabrizio Corona, la Cassazione ha deciso: nessuno sconto di pena

Si attendeva con ansia la decisione della Corte di Cassazione in merito alla riduzione di pena in favore di Fabrizio Corona, il cui caso lo sta seguendo da vicino anche Barbara d’Urso nel suo programma Pomeriggio Cinque, decisione presa dopo due anni di totale (o quasi) silenzio della conduttrice Mediaset. A farle cambiare idee, alcune lettere (numerose e molto lunghe) scritte dallo stesso Corona dal carcere milanese di Opera dove è detenuto da circa due anni ed indirizzate alla stessa Barbara d’Urso che anche questo pomeriggio tornerà sull’argomento alla luce della decisione, purtroppo negativa, presa dalla Corte di Cassazione e resa nota solo questa mattina alla stampa.

Fabrizio Corona: no allo sconto di pena, ecco cosa ha deciso la Cassazione

Momenti di ansia palpabile quelli vissuti ieri dall’avvocato Ivano Chiesa, difensore di Fabrizio Corona nel corso di Pomeriggio Cinque, il quale aveva dichiarato in merito all’udienza in corso nella giornata del 27 gennaio come il fatto di non essere presente e non conoscere la decisione della Corte di Cassazione circa la “continuazione” dei reati per i quali Corona è stato condannato (e già concessagli lo scorso 10 febbraio dal gip del Tribunale di Milano) avesse accumulato maggiore tensione. Barbara d’Urso attendeva la notizia in diretta tv durante Pomeriggio Cinque, ma questo non è accaduto, nonostante oggi sarà comunque dedicato ampio spazio all’argomento.

La Corte di Cassazione si è dunque pronunciata stabilendo tuttavia che Fabrizio Corona non potrà avere diritto allo sconto di pena che gli era stato già concesso in passato e che aveva abbassato il cumulo della pena totale da 13 anni e due mesi a 9 anni. La Cassazione ha quindi rinviato per un nuovo esame davanti al gip del tribunale di Milano, il calcolo della pena totale che Corona deve scontare, condannandolo anche al pagamento delle spese processuali.

Ricordiamo che queste sono giornate tesissime per Fabrizio Corona ed i suoi legali che seguono l’intera faccenda (Ivano Chiesa, spesso ospite di Barbara d’Urso ed il collega Gianluca Maris): qualche giorno fa l’ex agente dei fotografi aveva chiesto ai Giudici del Tribunale di Milano di poter scontare la restante pena ai domiciliari e nello specifico presso la comunità di Don Mazzi. I Giudici hanno disposto una perizia psichiatrica al fine di stabilire le reali condizioni di salute dello stesso Corona che aveva dichiarato di stare molto male.